Scene di ordinaria follia

Oggi per incontrare dvd per un aperitivo, sono passata da piazzale Salvo D'Acquisto.
Come tutti i giorni c'è una signora anziana che praticamente passa l'estate lì all'ombra degli alberi con i suoi due cagnoloni rossicci, e con lei un signore con la sua cagnolina, Margot.
Margot sta sdraiata sulla schiena a quattro di spadi. Uno dei cagnoloni della signora, disinvolto e parecchio disinibito le lecca le parti intime.
Il padrone di Margot tira il guinzaglio, è ora di andare.
La padrona dell'altro cane la incita ad andare:
Signora: "dai Margot, sù!"
Margot non ha nessuna intenzione di alzarsi.
Signora: "...oh guardala....è proprio come le donne di oggi ".

Basita proseguo sul mio cammino.

Maledette Fototessere

A: Buongiorno, vorrei fare le fototessere per il passaporto
X: prego si accomodi. Allora signorina, orecchie scoperte, fronte scopertissima
A: ehm..più di così!?
X: no no così va benissimo e niente sorriso, il più neutro possibile, una faccia da via Burla (per chi non è di  Parma, in via burla c'è il carcere)
A:  ò_ò  neanche un accenno di sorriso?
X: no signorina, mi dispiace, altrimenti non le accettano.

Già le fototessere sarebbero da abolire, poi con la faccia seria sembrano quelle di una narcotrafficante.

Status Symbol

Questa mattina
bibip bibip bibip bibiiip
A: Villard ha suonato la sveglia..è ora che ti alzi
D: ...no..è questione di status symbol..
A: '-__- ..ma cosa dici? ha suonata la sveglia, alzati che fai tardi!
D: ah si..hai ragione..è che stavo spiegando una cosa ai ragazzi.

Con i deliri mattutini di Villard, è sempre un piacere svegliarsi. Anche perché poi non se li ricorda e posso prenderlo in giro mentre glieli racconto.