lunedì 20 ottobre 2008

Villard D'Honnecourt sabato pomeriggio è tornato a casa, e sarebbe dovuto tornare a Pavma domenica sera. Sarebbe appunto. Domenica mattina verso l'ora di pranzo mi telefona.
VDH: Uffi..sto facendo due passi e non so che mangiare a pranzo..
A: beh, dai, vedi cosa c'è in frigo!
VDH: non c'è nulla! ci sono solo i quattrosaltiinpadellafindus ma non li voglio..
A: allora inventati qualcosa e cucina tu!
VDH: nu, voglio andare al ristorante.
A: al ristorante? dai, magari ci andiamo la prossima settimana insieme, per oggi resisti!
DLIN DLON
A: aspetta un attimo che hanno suonato alla porta. Chissà chi sarà a quest'ora!?
VDH: ...eh, indovina. CLICK.
VDH ha riagganciato. Apro la porta con sospetto ed eccolo! Nascosto dietro ad un bellissimo mazzo di fiori color lillà!
Mi vengono gli occhioni lucidi e comincio a saltellare per la l'inaspettata e fantastica sorpresa!
VDH: Dai su! Preparati che ti porto al ristorante!
Gongolo un po' per casa mostrando a tutte le coinquiline i fiori, mi preparo e poi ci gustiamo un delizioso pranzo,in un delizioso ristorante in centro! (E io avevo pure progettato di mangiare un misero minestrone..tsè!)

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