lunedì 26 febbraio 2007

Io e mio fratello eravamo in un supermercato, probabilmente uno di quei supermercati che sono aperti anche di notte, perchè quando uscimmo per tornare a casa erano più o meno le due del mattino. Il supermercato si trovava in fondo ad una discesa, in mezzo agli alberi, qualcosa di molto simile ad un bosco.
Mio fratello mi dice :"E' meglio se ci sbrighiamo perchè la nonna ha detto che da queste parti c'è qualcuno non proprio simpatico".Corriamo su per la salita in mezzo agli alberi e ci ritroviamo in pieno centro abitato.  Prendiamo un taxi, una macchina nera decapottabile, una vecchia due cavalli o forse un maggiolone. La guida un uomo con dei capelli unticci, bianchi, lunghi fin sopra le spalle. Praticamente sulla testa non ne ha di capelli, ce li ha solo da poco sopra le orecchie in giù...assomiglia un po' a BeetleJuice..Indossa un pullover indaco e quando arriviamo è disteso dentro la macchina coni piedi appoggiati sul cruscotto e chiacchiera con un tizio molto più giovane di lui.
Casa nostra è quella in cui in realtà vive mia zia a Fano.I miei sono a casa .
Improvvisamente mi ritrovo dentro casa a parlare con i miei. Non so perchè ma qualcuno di noi deve aver detto o fatto qualcosa che non doveva dire o fare, forse io. L'uomo del taxi entra in casa e con lui il tizio di prima.Questa volta però c'è anche una donna con loro. E' bassa e tarchiata, ha i capelli a caschetto tagliati pari sotto le orecchie, la frangia e le manca un occhio. L'occhio destro. Le manca proprio, non c'è bulbo oculare. Eppure lo tiene aperto come se non avesse nemmeno la palpebra e si vede l'oscurità dentro l'orbita. Mentre l'uomo mi parla con un tono che non preannuncia niente di buono, lei mi si mette davanti, mi prende l'indice destro e se lo appoggia sull'orbita vuota, senza darmi il tempo di reagire, e chiude gli occhi col mio dito dentro. Ha una stretta allucinante e sento un dolore lancinante, terribile. Grido. Poi mi lascia. Comincio ad aver paura perchè sono convinta che mi caveranno gli occhi,un pensiero fisso che mi resterà in testa per tutto il tempo.L'uomo uscendo di casa dice che torneranno e che non sarà piacevole. L'uomo che era con lui rimane per un attimo con noi, mi dice che non può, che non ha il coraggio di farci del male e corre in fondo al corridoio . Lo seguo implorandolo di lasciarci in pace. Arrivato dietro la porta in fondo al corridoio, l'uomo toglie da un filo attaccato ai muri un sacco di pinze di diversi tipi. Quelle tipo tenaglie e un paio di quelle con la punta ricurva come le trincia pollo..Mi immagino subito cosa potrebbero farci e sono sempre più spaventata. Poi l'uomo del taxi torna con la donna, solo che lui ha cambiato aspetto.Si è tagliato i capelli quasi a caso. Adesso sono lunghi solo qualche centrimetro e sono ricomparsi anche sopra il capo. Mi guarda e ride mentre dice qualcosa tipo: " rieccomi, visto che sono tornato?!"
Indossa una maglietta bianca a maniche corte strappata sul davanti fino a metà, con un taglio verticale,sotto si intravede una canottiera.  Solo adesso mi accorgo che ha un sorriso raccapricciante, con dei bellissimi denti consumati e macchiati.Mi viene da piangere. Gli propongo un patto.Gli dico che con me può fare come vuole, purchè risparmi la mia famiglia e Old che è comparso all'improvviso.
Lui mi abbraccia e ridendo dice :"Io non ho un bel corpicino sai??e tu non potrai mai dirmi di no." Cerco di rispondere prendendola sul ridere anche se la situazione non mi sembra delle migliori per mettersi a scherzare.."tanto non faremo niente di...", non termino neanche la frase che lui si rimette a ridere di nuovo. Accetta il patto. Ma è chiaro che non si accontenterà di uno stupido bacetto.
Old si mette a piangere e mi dice :"avevi detto che saresti rimasta sempre con me". Gli accarezzo il viso e dico: "ma starò con te..mancherò solo ogni tanto..", poi rivolta all'uomo: " giusto?". E l'uomo: "dovevi pensarci prima cara mia e per non farti dimeticare i tuoi errori, guarda cosa ti faccio" : mi prende e mi fa dei marchi a fuoco con delle scritte sulla schiena. E alla mia famiglia fa dei dei piccoli cerchietti sempre a fuoco tutt'intorno al viso.
Poi mi sveglio, in preda al panico.

6 commenti:

  1. Amore non stai per niente bene?! Ma ti hanno fatto fare dei giochi strani all'asilo? Tipo il gioco della signora Orba? Io lo facevo fare ai bimbi ma giuro che se fa st'effetto non lo farò più fare!!

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  2. no no ! tutto frutto della mia raccapricciante immaginazione!

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  3. ciao ame son la miki..!
    la spiegazione è solo una..questi incubi sono solo colpa della scuola..anke io ne faccio di questi tipi..mannaggia..

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  4. Ma cosa avevi mangiato per cena???

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