venerdì 4 luglio 2008

Chi mi conosce sa che mi ci vuole un quarto di secondo per cadere nel panico più totale nelle situazioni che richiedono autocontrollo, tipo quando Là mi accompagnò a pagare la prima rata delle tasse universitarie e avevamo i minuti contati per andare in segreteria.. . Già non mi gira più tanto l' idea dell'Ersasmus, poi quando stamattina il futuro padrone di casa mi scrive che "non è sicuro che ti dò la camera perchè non posso permettermi di arrivare a settembre senza la garanzia che tu vieni sicuramente, quindi se entro domani trovo qualcuno la stanza la affitto", non mi sono messa a piangere solo perchè sulla tavola c'erano già caffè e kinder pinguì pronti da slurpare.
Ma poi chissenefrega. Io sono felice così. Non sarà certo un francesino a rovinarmi la giornata. Tiè.

3 commenti:

  1. Oppure tipo quella volta che dovevamo tornare da Barcellona e non c'era assolutamente motivo di agitarsi ma tu ti sei autoconvinta che ti avremmo lasciata a marcire in Spagna... AAAAAHHHH!!!!
    Comunque al francese una bella baguette su per il gli starebbe come un cappellino nuovo!!

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  2. Oppure quella volta... e quella volta... e quando...
    Tipo che ti incastri, io ti scapaccio e ti scastri. Basta poco, che ce vo'?
    Cmq si ok, come si dice VAFFANCULO in francese?

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  3. simpatici come sempre i francesi...

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