mercoledì 30 gennaio 2008

A Napoli ci sarà pure la monnezza, ma io ci ho passato quattro giorni, due settimane fa e devo dire che merita comunque. E’ vero, ero a Posillipo, zona turistica ma ci sono dei posti che vale veramente la pena di vedere, primo fra tutti il golfo di sera tutto illuminato.
Appena sono arrivata tappa veloce a casa per un boccone e poi in centro a fare un giretto tra le vetrine più fashion, piazza Plebiscito e un buonissimo babbà di quelli veri super slurposi pieno di panna e frutta. Una serata tranquilla al cinema e poi a nanna sfinita dal viaggio in treno..
Sveglia all’alba e di nuovo fuori, strada panoramica sul golfo in scooter fino alla Reggia di Capodimonte, dove a mia insaputa era allestita fino al 20 gennaio la mostra “Da Caravaggio a Picasso”. Già l’arte mi piace, poi per quello che studio era una tappa obbligata.. Uno spettacolo, non mancava praticamente nessuno:Raffaello, Rembrandt, Rubens, Renoir, Manet, Van Gogh, Velásquez, Canaletto, Turner, Goya, Delacroix, Modigliani, Caravaggio, Cézanne, Gauguin, Degas, Matisse, i Carracci, Picasso, Artemisia Gentileschi e molti altri artisti. La reggia poi ha delle sale spettacolari, marmi colorati e affreschi ovunque e il “giardino”, se così si può chiamare dato che ha le dimensioni di un parco enorme, ospita tutti i giovani che preferiscono giocare a pallone piuttosto che andare a scuola..
Affamatissimi andiamo in una delle più buone pizzerie della città a mangiare la pizza quella vera, con le foglie di basilico e il fior di latte! Poi a casa per riposarci un po’, e la sera, la famigerata festa di compleanno “in vero stile O.C.”. L’invito fatto stampare come se fosse l’inaugurazione di un locale, dice espressamente “abbigliamento scuro”, quindi mi metto una camicetta semplice con le maniche corte a palloncino, jeans e stivali (l’abito da sera mi è stato vietato dai miei superiori). Arrivati alla festa ci fanno entrare solo dopo aver controllato la lista invitati. Il locale è nuovo, divani bianchi e cuscini neri, sgabelli trasparenti, contrasto bianco e nero anche tra tovaglia del buffet, pareti nere e bancone bianco. Giacche, cravatte, tacchi alti, abiti impeccabili e tutti neri, comincio a pensare di essere l’unica con dei vestiti da comune mortale, ma per fortuna l’abito non fa il monaco e non incontro nessuno spocchioso.. . Il festeggiato con un completo gessato nero, camicia viola scuro cravatta e scarpe lucide, ci accoglie con un sorriso enorme! Ci mostra subito il regalone per i diciotto: un bellissimo orologio da tasca tondo, d’oro con le sue iniziali incise sopra! Basisco! La festa comunque sembra divertente! Sul tavolo, le ultime tracce di una cena a buffet. Andiamo al bancone per chiedere qualcosa da bere: non si servono alcolici. Basisco. Non succedeva più dai compleanni delle elementari. Pazienza. Aspettiamo di brindare con la torta. Un tipo con una macchina fotografica professional cattura sorrisi a destra e a manca e finalmente i camerieri preparano il tavolo sul palchetto per il festeggiato. Prima di servirla però si fanno le foto con tutti gli amici, io aspetto da una parte ed è quasi emozionante guardare come sono tutti complici e felici!
Torniamo a lei: una bellissima torta rotonda completamente ricoperta di panna e fragole con decorazioni floreali, dentro pan di spagna e altrettanta panna. Super goduriosa. Non mancavano i babbà naturalmente anche se non erano eccezionali.. Torte al cioccolato e torte coperte di zucchero a velo. Un piccolo paradiso insomma! E neanche della festa ci possiamo lamentare! E prima della nanna maratona di Scrubs!
Il giorno dopo altro giro in centro, parco Virgiliano (sorvegliato da un custode che invece di innaffiare lì in giro l’acqua del parco la usa per lavarsi la macchina) che racchiude la presunta tomba di Virgilio e quella vera di Leopardi, la Certosa, (se si chiama così perché in questo momento mi sfugge..), e il Maschio Angioino.
Davvero valeva la pena di andare, e non posso che ringraziare V. e la sua famiglia che mi hanno ospitato e sono stati gentilissimi!!
Non c’è bisogno poi di dire di nuovo quanto sono stata bene!

6 commenti:

  1. Eccomi:-)!!!..Il primo commento non poteva che essere il mio. Sono Vittorio, il napoletano D.O.C. che per qualche giorno ha avuto la fortuna di ospitare nella propria magica città la nana editrice di questo bel post!!..Il leggerlo m ha fatto rivivere un po' quei bei giorni passati insieme, e non t nascondo che un tantino m sono commosso!!..La cosa più bella di questo week end, a parte i momenti che abbiamo trascorso tra le risate e il fatto che anche le cose più semplici della vita quotidiana fatte insieme a te sembravano avere un sapore diverso e del tutto nuovo, è stata che finalmente hai visto i luoghi in cui vivo da sempre ed hai conosciuto le persone che fanno parte della mia vita di tutti i giorni e con le quali condivido ogni cosa..dopo questa esperienza adesso quando siamo lontani e t parlo della mia vita t sentirai un po' più parte di essa perchè per qualche giorno ne sei stata parte integrante..t voglio bene alla prossima

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  2. Sniff sniff... io sento un certo odore e non sono stata io...

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  3. Ehhh... Napoli è città che innamora... città splendida nonostante tutte le sue contraddizioni:-)
    Un abbraccio e felice domenica
    marco

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  4. qual'era qst locale della festa?please risposta urgente all'indirizzo di posta elettronica esserina_fuxial@hotmail.it

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