mercoledì 9 gennaio 2008

S. era una mia compagna di classe alle medie. Arrivò in paese all'nizio dell'estate. All'inizio dell'anno scolastico era in grado di capire e farsi capire. S. è marocchina. Nonostante il muro culturale dovuto inizialmente alla lingua S. si integrò benissimo. Accompagnava sua mamma in comune o dal medico per farle da interprete. E il giorno del suo compleanno sua mamma le organizzò una piccola festa per avvicinarla ulteriormente ai compagni. Prepararono dei dolcetti tipici a base di miele deliziosi. S. smise di andare a scuola dopo la 2° superiore al termine del periodo obbligatorio. Quando io trovai lavoro come cameriera al Ristorante, lei lo trovò come cuoca. Ci rincontrammo per caso, si andava tutti d'accordo lì. Non è un lavoro leggero quello della cuoca, ma le piaceva, in cucina si trovava a suo agio. Imparò bene un mestiere, a suo modo era pure divertente. Il sabato sera quando ci concedevamo una birra assieme lei non veniva perchè il padre non glielo permetteva ma questo non significa che non facesse parte del gruppo. Di giorno usciva con gli amici, il mercato la domenica eccetera. Continuò per due anni. Poi il 14 agosto 2007 S. si sposa. Sapevamo che stava con un tipo, ma in due anni mai fatto conoscere, mai una foto nemmeno sul cellulare.. va beh.
S. lascia il lavoro e si sposa. I nostri sospetti  sono che lei questo ragazzo non lo conosca affatto bene, ma preferiamo pensare che ci si sia messa di sua spontanea volontà.
Qualche mese fa S. va a trovare gli altri al ristorante. M . la incita a tornare a lavorare almeno nel weekend. A S. farebbe piacere, ma non lo dice, borbotta qualcosa. A S. farebbe piacere ma DEVE CHIEDERE IL PERMESSO. VIve con suo marito e suo cognato, che si può tradurre in "cucino per loro e esco se me lo concedono". S. è intelligente, vivace, ha imparato a guadagnarsi da vivere con un lavoro che le piace, si è integrata e adesso non è più libera nemmeno di decidere se voler portare qualche soldo a casa. Se ci penso mi piange il cuore. Sua mamma invece che ci aveva preparato i dolcetti, piange e basta perchè si è pentita di averla fatta sposare..
 
 

3 commenti:

  1. nuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu
    che mentalità retrograde!

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  2. E' lì che ti viene il dubbio se essere tolleranti è giusto o no...

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  3. La madre è una pirla vera e propria... La penso come Là. Inutile cercere di integrarsi per poi tornare in dietro in questo modo.

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