giovedì 31 agosto 2006

Embè...

30.08.06, Urbino


Appena finito di cenare, roba leggera come sempre...cucina cinese.. Roberta, Lara, Luga, Annarica ed io chiacchieramo di stupidaggini..che strano!!


Ame: ...Ah si come quando la mia amica mi ha chiesto cos'era l'eskimo..


Là: Ah si, l'eskimo, è la lingua degli Eschimesi, no??


26.08.06, Falconara, fiera del fumetto


Parlando di non so cosa..


Ame: ..si gli dò un pugno così dritto per dritto..


Luga:...dritto per dritto: dritto al quadrato!!


Ame: ... -_- ... 


19.08.06,Urbino, notte bianca


In un momento di silenzio, all'improvviso..


Damiano: Mi sento molto più forte delle normali pile zinco carbone!!!


Luga: io mi sento matitoso  

mercoledì 30 agosto 2006

frutti del corpo e cd

La mia vita frenetica oggi mi porta ad Urbino. Guido io perchè Qualcuno lassù ha deciso di punirmi in questo  modo, e devo dire che come punizione è riuscita proprio bene. Arrivo al Mercatale richiamando l'attenzione di tutti i Santi in aramaico antico  perchè la macchina ha deciso di spegnesri a due passi dal tanto bramato traguardo.Scendo dall'auto con muscoli e nervi tirati per la lunga agonia e mi incammino. Prima tappa,un noto negozio di cd,che non nomino per evitare un calo improvviso di clientela. Mi dirigo verso l'entrata,impaziente e pronta a fare un'entrata in stile "bu bu settete!!!"; colgo però di rimbalzo un'immagine raccapricciante e mi stucco sulla porta; l'omino dei cd si dedica con minuziosa pazienza alla ricerca del cappero d'oro all'interno del suo bel nasone. Essendo, io, una persona dall'animo gentile, decido di non fargli fare una brutta figura procurandogli inutile imbarazzo, quindi dirotto in una frazione di secondo il mio sguard sui cd, dandogli così tutto il tempo necessario per attaccare il suo prezioso tesoro sotto il banco dietro cui si trova. Nascondo lo schifìo dietro un sorriso "sensation whitening" e trotterello verso il bancone, attenta ad ogni movimento del "ditino magico"...


Ame: salve! ho telefonato per un cd....

domenica 27 agosto 2006

Abbuffate di Massa

Dopo un pranzo frugale da McDonald's e una deliziosa cena al Mariachi (ristorante messicano, per chi non lo conosce),l'idea del pranzo di famiglia, che per definizione prevede un'abbuffata a dir poco mostruosamente mostruosa,non mi rassicurava troppo... . Naturalmente ci dividiamo i compiti in previsione del grande evento, che non si verifica ormai da milioni di anni; le zie si occuperanno dei secondi piatti, la mamma dei primi e via dicendo.  Perchè non una semplice insalata? Sarebbe tutto meno complicato...ma se non è sofisticato non ci piace...quindi...a voi il menu:


Cominciamo con un bicchiere di sangria, che la zia Lu ha preparato con tanto amore (ma poi perchè cominciare con la sangria?!?!?!?!)


Seguono gli antipasti:



  • crostini con pomodorini

  • soffici pizzette olive e pomodorini

  • torta salata ai carciofi

  • formaggio servito con chutney di cipolle

  • cetriolini

  • pagnotte di pizza al peperoncino


Io già sarei a posto, ma la fine è ancora lontana..


I primi, preparati dalle dolci manine della mamma e della nonna Landa:



  • lasagne al forno (ottime tra l'altro)

  • risotto ai fughi (ottimo anche questo, ma siccome l'ha preparato mia mamma, io sarei di parte quindi il mio giudizio in merito non viene minimamente considerato)


Con mio grande dispiacere non riesco nemmeno a finire le lasagne, prendo una piccolissima porzione di riso e il pranzo continua tra risate e discorsi senza capo ne coda, tipici dei nostri raduni di famiglia. Improvvisamente mio babbo mi guarda, sorride felice e dice "Ami!!!! Oggi sei vicina alla nonna dato che non fai coppia, ma che ti frega, un uomo te lo puoi sempre comperare!!!" . Si diffondono i risolini tra le coppiette sedute al mio fianco e di fronte a me...provo a rispondere...facciamoli contenti.." Si si che problema c'è!! Posso sempre andare in Russia o in Lituania, sai quanti ne trovo là!"-risolini- "Poi lo faccio per voi, stiamo già stretti così a tavola in diciassette, uno in più è un casino!"-ancora risolini. Sperando che la fase "sputtaniamo l'Amelita davanti a tutti" sia finita , ci alziamo in massa per una breve pausa...i secondi incombono sulle nostre pance..


Rieccoci a tavola, la zia Adria ha preparato il pollo e l'anatra al forno, la zia Lu gli involtini di carne e funghi al cartoccio!!..Ho come la sensazione di morire da un momento all'altro,lì a tavola, ma sarebbe troppo imbarazzante cadere con la faccia nel piatto! Mi riprendo e aspetto con impazienza il turno dei dolci..Scorgo per sbaglio anche l'nsalata sul tavolo, ma ormai è troppo tardi..la Gola si è ormai impossessata di me.


...i piatti co i dolci cominciano ad invadere la tavola in un climax di crostate, torte piene di ricotta e gocce di cioccolato, mascarpone.


Un brindisi inaspettato, pronunciato da mio babbo, a Mariolino che avrebbe voluto essere con noi, ma se ne è andato con il freddo e comunque si sarà sicuramente goduto il pranzo comodamente seduto in un luogo che non posso immaginare...chissà magari prendendo un tè con la Gradisca e lo zio Teo!


Alla fine non sono poi cosi male questi pranzi di famiglia...


 


 


 


 

venerdì 25 agosto 2006

Qualche giorno fa ho fatto un sogno bellissimo.  Il mio papi viene da me e mi mostra una vecchia foto in bianco e nero dove mio nonno e i suoi compagni sono in posa con la divisa militare, durante la guerra suppongo. Da questo punto le cose sono un po' confuse, ma mi ricordo che qualcuno mi mostra, oppure ricevo direttamente io, una cartolina. Avete presente quelle cartoline dove ci sono dei disegni e poi voi potete aggiungere anche le vostre facce? Ecco sulla carolina, a sfondo arancione, c'erano i volti super sorridenti di mio nonno e dei suoi amici, però già vecchi e tra mio nonno e un suo amico c'era la Gradisca con il suo vestito rosso e il suo bel basco che abbracciava sorridente mio nonno e il suo compagno!!! mi ha fatto troppo divertire!!! Ma come mi verranno sti sogni??!?!?!? Però è stato veramente bellissimo. Grazie nonnino.

sto impazzendo?

La notte tra martedì e mercoledì ho avuto una bella crisi. La tentazione a  lanciarmi di testa contro uno scoglio è stata forte ma poi il blog di Lario3 mi ha fatto rinsavire un po'..Io non lo so cosa mi succede, cos'è che mi prende, appena comincio a pensare comincio a stare male, arriva qualcosa o qualcuno che mi mangia dentro, mi tormenta e non mi lascia vivere serena. Non posso addormentarmi.Rimango sveglia per ore e non sto tranquilla nemmeno nel mio letto.Un pensiero che non riesco a focalizzare continua a girare nella mia testa e non riesco a fermarlo.Non riesco a concentrarmi su quello che devo fare e così perdo tempo. Perdo un sacco di tempo e mi accorgo che sono sempre più grande e non ho concluso niente di buono.Perchè non mi lascia in pace? Ce ne sono tante di persone, deve tormentare proprio me?Mi viene voglia di rompere tutto. E poi fuggire. Via .Lontano e tornare quando..quando sarà tempo..

martedì 22 agosto 2006

vita di mare

Dormicchio nella mia tenda, quando mio fratello mi si para davanti:

Jac: Ame..giochiamo al piccolo campeggiatore???

Io: (ancora mezza addormentata) ..?!?

Jac:(con un sorriso beffardo, mi mostra un martello): Tu fai il picchetto, va bene?!

Io: O_O ...beh...ahahahah

giovedì 17 agosto 2006

(pro e) contro del vivere in campagna

Ieri, come ogni estate di ogni anno, sono arrivati i vicini di casa di Milano...L'incubo, quindi, è cominciato questa mattina, all'alba,quando la signora, probabilmente già sfinita dai suoi pargoli, li ha fatti uscire di casa.  Ora i piccoli pargoli in questione, abituati al metro quadro milanese, qui in aperta campagna scorazzano dapperutto gridando a squarciagola..e dove? sotto la finestra della mia camera. E se io mi sveglio male, poi divento cattiva, e mi stranisco, e dopo mi viene una gran voglia di uscire, ancora in pigiama e con i capelli ancora scompigliati dal sonno e spezzargli le braccine. E' vero che bisogna essere tolleranti, ma quando uno è abituato a vivere in un posto con 11 abitanti ed è anche abituato a girare in desabillè,e si abitua alla tranquillità quasi assoluta,dopo il nervo salta facile!! Atenti bimbi, che io mordo!! 

domenica 13 agosto 2006

Overture

Voglio innalzarmi verso le vostre cosce e chiappe,


oh puttane,del vero Dio Sole sacerdotesse


Bellezze mature o no,novizie o professe,


e nelle fessure, nelle righe vostre vvivere soltanto.



Piedi meravigliosi i vostri, che van solo all'amante,


con lui, tornano e soltanto riposano


A letto durante l'amore, poi gentili accarezzano


quelli dell'amante che stanco e sbuffante si quieta



Stretti, profumati, baciati, leccati, dalle piante


sino alle dita, succhiate l'una dopo l'altra,


sino alle caviglia, sino ai laghi di vene lente


Piedi più belli dei piedi d'Eroi e d'Apostoli!



La vostra bocca amo tanto e i suoi giochi graziosi,


della lingua e delle labbra e quelli dei denti


che mordono la lingua e a volte ai lor meglio


giochetti piacevoli come metterlo dentro;



E i vostri seni, duplice monte d'orgoglio e di lussuria


tra i quali si issa il mio orgoglio virile


per gonfiare a suo agio e fregare il testone


come un cinghiale delle valli del Parnaso e del Pidno.



Le braccia! Adoro anche le braccia, sì belle,


sì bianche, tenere e dure, paffute, nervose


se è il caso e belle e bianche come i culi e


come loro eccitanti calde nell'amore, dopo, fresche



Possa mangiare le mani in cima a quelle braccia


carezza e pigrizia le hanno benedette,


rivitalizzatrici del glande che sfugge,


masturbatrici delle infinite sollecitudini!



Ma tutto ciò è niente; di puttane nei confronti


dei culi e delle vostre fiche, la vista il gusto e l'odore


e il tatto trasforma in eletti i vostri fedeli,


tabernacoli e santi dei santi dell'impudicizia.



Ecco perchè, sorelle, verso le vostre cosce e chiappe


voglio innalzarmi tutto, sole vere compagne


Bellezze mature o no, novizie o professe


e nelle fessure e nelle righe vivere soltanto


                                                                Paul Verlaine, poète maudit


                                    

Montelago Celtic Night

05.08.06


In strada per Montelago


Là: A Caccamo c'è il lago lo sai?!
Ame: No..
Là: Si si eccolo! Guarda il lago di Caccamo!


SBANDATA MICIDIALE


Ame(distratta dal guardrail paurosamente vicino al suo naso..) : Ah bello.. C'ho i piedi bagnati! Per un attimo mi è sembrato di averceli a mollo, nel lago di Caccamo!!


Poco dopo un altro lago appare ai nostri occhi...


Là: Mi sa che questo è il lago di Caccamo..
Ame: Ah..e l'altro cos'era?
Là: Nun so..un distaccamento!!