sabato 29 novembre 2008
Trivial Pursuit
Domanda di storia.
A: Quale personaggio dei fumetti diventò simbolo della politica americana nel 1961?
(risposta: Lo Zio Sam)
L: mhmhmh..boh! ..l'orso Yoghy!!
A: o_0
giovedì 20 novembre 2008
Ah, l'Amore!!
lui, tenero e premuroso schiacciava un brufolo sul naso di lei, seduta sul muretto, sullo sfondo della Parma (il fiume..). Che cose romantiche scaturiscono dalla visione del tramonto.. .
martedì 18 novembre 2008
Tristezza a palate
E invece no; appena sveglia, con gli occhietti a fessura mi avvicino alla finestra per alzare la serranda e BOM! una visione terribile mi si palesa davanti: il bar che in questi ultimi mesi ci ha preparato la colazione come la più premurosa delle mamme, dove i baristi ci preparavano cappuccino con cioccolato e caffè lungo senza nemmeno chiedere tanto erano sicuri, ha chiuso. Questa mattina invece del solito brulichio di gente, ci sono solo due operai, uno che stacca l'insegna, l'altro che copre le vetrate con la carta di giornale.
Perchè?? PERCHEEEEEEEE'??!?!?!?!?!?
domenica 16 novembre 2008
Cambiamenti Generazionali
Dato che non può nutrirmi ogni giorno, quando può mi dà le verdure dell'orto o crostate appena sfornate per la colazione. Domenica mi ha dato due ceppi di insalata e un finocchio appena colti, mandarini che aveva comperato per loro e metà crostata con la marmellata di fichi preparata con le sue mani sante.
Mia nonna, avrebbe voluto studiare, ma purtroppo non è stato possibile, ha dovuto smettere di andare a scuola finita la terza elementare e poi da grande ha frequentato una scuola serale. Lei è nata in campagna e siccome era più grande di suo fratello di giorno portava le pecorelle al pascolo, lavorava con genitori e parenti vari nei campi e faceva i lavori di casa con mamme e zie. Mia nonna non ha avuto molto tempo per essere veramente bambina; in compenso fa le lasagne più buone del mondo, per non parlare di cappelletti, ravioli e tagliatelle.
Io nell'orto mi limitavo a fare paciughi di terra, foglie e frutta caduta dall'albero, alla soglia dei 21 anni non so ancora fare la pasta in casa, so solo chiudere i cappelletti e rubarne il ripieno dalla pentola.
Da sempre abituata alle cose naturali, se raccogliendo un ceppo d'insalata ci trova dentro una lumaca, la prende in mano e la rimette nell'orto. Io invece non riesco nemmeno a guardarle le lumache, che abbiano il guscio o meno, figuriamoci a prenderle in mano.
Ieri ho preso il finocchio che mi ha dato, l'ho messo sotto l'acqua per lavarlo e quando l'ho appoggiato sul tagliere per aprirlo uno schifossissimo cicolotto lumacoso bavoso e umidiccio è caduto sul tagliere e per poco non lo affetto. E si muoveva pure!! E' per questo che mi fanno così impressione, si dimenano e contorcono, flaccidi e appiccicosi. BLEAH.
Sono uscita dalla cucina stridacchiando e lasciando pure l'acqua aperta, fino a che Chiara non è entrata in cucina e con un pezzo di carta ha buttato nel bidoncino dell'umido l'esserino abominevole, (giorni prima ci ha dovuto buttare un piccolo lombrico caduto dalla mia insalata).
Mia nonna mi dice scerzando che sono " 'na cojona" perchè a 20 non so ancora fare la pasta...se solo sapesse che scenate faccio per pulire la verdura, smetterebbe di farmi anche le lasagne.
sabato 15 novembre 2008
venerdì 31 ottobre 2008
La biblioteca Palatina di Parma è davvero un luogo suggestivo, addossati alle quattro pareti, scaffali enormi, pieni di libri fino al soffitto. E' l'ideale per studiare per quanto è silenziosa, tanto che la prima volta che ci sono andata ho avuto come l'impressione che se mi fosse caduta una matita a terra, mi avrebbero subito annientata.. . Su ogni tavolo ci sono due lampade, che apparentemente non hanno interruttore. Per trovarlo mi sono dovuta inginocchiare, quasi fin sotto la tavola perchè l'interrutore sta là sotto e non è indicato da nessuna parte. Cosa che mi è sembrata strana, dato che sulla all'interno della porta del bagno c'è un cartello con scritto:
Per uscire : 1) girare la chiave 2) abbassare la maniglia ...
venerdì 24 ottobre 2008
A: Jac, secondo te quella catena è ancora buona?
J: certo
A: Ah! allora perchè non la raccogli?
J: perchè comunque non avrei la chiave per riaprirla
A: ah già..non ci avevo pensato..
J: ecco vedi..è questa la sottile differenza tra me e te.
Lapidario, cinico e osservatore, Jacopo non dice mai una parola più del dovuto, interviene solo se ne vale la pena, ma quando esprime un'opinione è sempre talmente pensata e precisa che risulta immpossibile controbattere. Ma a noi ci piace così.
lunedì 20 ottobre 2008
VDH: Uffi..sto facendo due passi e non so che mangiare a pranzo..
A: beh, dai, vedi cosa c'è in frigo!
VDH: non c'è nulla! ci sono solo i quattrosaltiinpadellafindus ma non li voglio..
A: allora inventati qualcosa e cucina tu!
VDH: nu, voglio andare al ristorante.
A: al ristorante? dai, magari ci andiamo la prossima settimana insieme, per oggi resisti!
DLIN DLON
A: aspetta un attimo che hanno suonato alla porta. Chissà chi sarà a quest'ora!?
VDH: ...eh, indovina. CLICK.
VDH ha riagganciato. Apro la porta con sospetto ed eccolo! Nascosto dietro ad un bellissimo mazzo di fiori color lillà!
Mi vengono gli occhioni lucidi e comincio a saltellare per la l'inaspettata e fantastica sorpresa!
VDH: Dai su! Preparati che ti porto al ristorante!
Gongolo un po' per casa mostrando a tutte le coinquiline i fiori, mi preparo e poi ci gustiamo un delizioso pranzo,in un delizioso ristorante in centro! (E io avevo pure progettato di mangiare un misero minestrone..tsè!)
L'Uomo Panico
Villard D'Honnecourt, teme sempre di aver perso porafoglio, cellulare e chiavi; per esempio, si toglie il portafoglio dalla tasca dei jeans per stare più comodo a sedere, poi quando si alza e sente che manca qualcosa va nel panico più totale. Comincia a toccare freneticamente ogni tasca di giacca e pantaloni fino a quando realizza che ha solo appoggiato il tutto sulla tavola.
L'uomo Panico giorni fa è andato in banca, quindi ha lasciato chiavi e cellulare nell'apposita cassettina all'ingresso ed è entrato. Fa ciò che deve fare, poi prima di allontanarsi dallo sportello, la paura si palesa sul suo volto. Inizia la frenetica opera di tastaggio tasche.
VDH (rivolto alla signorina della banca): "Mi hanno rubato il cellulare!!!"
S: "..come prego?"
VDH: "mi hanno rubato il cellulare! e anche le chiavi!!"
S: "ma è sicuro di quello che dice? perchè siamo dentro ad una banca, è difficile che le abbiano rubato qualcosa! E poi, vedo che lei ha chiave della cassettina in mano, non è che ha lasciato tutto fuori?"
VDH (nel più totale imbarazzo): "ah si, probabilmente ha ragione. Arrivederci."
Ora, io sono una persona che alla minima risata rischia di farsi pipì addosso, ma vi giuro che questa volta, la crisi di risate da lacrimoni (e pipì) era davvero giustificata.
Telecom Italia
Solo che la Telecom gli ha dato un numero che non corrispondeva alla zona in cui abitiamo e quindi se ne è andato senza nulla di fatto.
Ieri l'operatrice Teledue mi contatta per spiegarmi il da farsi e io poi richiamo la Telecom per evitare ulteriori intoppi.
Digito il 187.
La voce elettronica parte: "telecom italia, servizio gratuito [...] per informazioni su abbonamenti internet, costi e simili digiti 1, per il servizio telefoniaX digiti 2, per il servizio telefoniaY digiti 3,per il servizio di telefoniaZ digiti 4, per tornare al menù principale digiti 8".
Mi sono già persa, digito 1.
VE: "per info su costi digiti 1, per info su abbonamenti aziendali di tipoX digiti 2, per info su abbonamenti aziendali di tipoY digiti 5, per info su abbonamenti privati digiti 7, (e così via e via dicendo)"
Sconcertata premo un altro tasto a caso, poi un altro e un altro ancora.
Finalmente la gentile voce elettronica mi dice che al massimo in quattro minuti mi metterà in contatto con un operatore. Nel frattempo mi parla ancora dei servizi magici che può offrirmi e il mio sopracciglio destro inizia a dare seri segni di squilibrio.
Poi d'improvviso l'operatrice: "Salve, come posso aiutarla?"
A: "Salve, senta io avrei una domanda semplicissima ma con tutta quella trafila di tasti da premere mi sono persa.."
O: "Attenda in linea reindirizzo la chiamata"
Click. Riparte la voce registrata per altri quattro minuti. Quando avevo ormai perso ogni speranza la signorina del reparto "domande idiote" mi risponde.
A: "salve, senta io.."
O:"pronto? pronto?? signora non la sento!!"
Panico.
A:"aspetti, mi sposto un po'! adesso mi sente?? pronto?? pronto?? PRONTO!!!!!"
CLICK.
L'operatrice riaggancia.30 minuti buttati nel cesso e una crisi di nervi incipiente.
mercoledì 15 ottobre 2008
Comprare soldi
Conversazione tra nonna Elena e Giole, nipotino di anni 4. Prima di fare la spesa:
N: Gioele, mentre la nonna si prepara, vedi se nel portafoglio ci sono abbastanza soldi
G: ..no nonna, non bastano, c'è solo un soldo di carta!
N: (controlla, ci sono 20 euro), si si Gioele, bastano, dobbiamo prendere solo il pane!
Gioele si allontana pensieroso.
G ..nonna ma..se non hai abbastanza soldi, perchè non li comperi?
N: tesoro, ma i soldi non si possono comperare!
G: massì nonna! basta che vai alla banca, che li ce ne hanno tanti, poi devi solo mettere un pezzo di plastica quadrato nello spazio nel muro e dopo ti danno tutti i soldi d carta che vuoi!!
Cacca di lupo
A tavola domenica scorsa a casa di mia nonna, Gioele seduto al mio fianco, mi si avvicina con aria estremamente felice, si sta slurpando tutta la crema al cioccolato di un pasticcino,con cura certosina:
G: aaah Mimmi (che sarei io), com'è buona la cioccolata!!
A: eh si Gioi, è proprio squisita!!
G: ...Mimmi, lo sai che io in casa di sotto ho i MARSCIA MELLOU!?!
A: davvero?? E ti piacciono??
G: no, sanno di cacca di lupo.
A: .___.
giovedì 25 settembre 2008
Sogni
Ad un certo punto entro in cucina, lui va verso i fornelli, accende quello più grande e comincia a passarci sopra i capelli che subito si infiammano. Io spaventatissima prendo una bottiglia d'acqua e gliela scolo sulla testa e gli dico con le lacrime agli occhi: "ma cosa cazzo fai?? sei diventato scemo del tutto?!?" e lui: "ma no! è solo che questo metodo è più veloce, non ho voglia di andarmeli a tagliare" .
Sbigottita continuo a insultarlo, con un peso sullo stomaco enorme, gli dico piagnucolando che è pazzo, non può fare così, gli dico che così mi fa preoccupare, che così finirà per farsi male, ma nulla. Lui ridacchia e continua a dire, "ma no tranquilla, è solo più veloce" .
Ideone
Ora, io capisco che quando si apre una nuova attività si cerca sempre di darle un nome originale, MA secondo voi, si può chiamare uno studio del genere "LO SQUAMIFICIO"!?!?!?
Io proprio non capisco.
sabato 20 settembre 2008
Oh bene.
Cominciamo con la Spagna.
Inanzitutto, ho viaggiato su un comodo sedile invece che dentro una valigia. E non è poco. Ho mangiato una deliziosa paella DOC con tanto di granchietti sguazzanti, ho parlato in italiano con due cani spagnoli che però vedendo che avevo taaaanto cibo in mano mi hanno capita al volo. Ho riscoperto il ghiacciolo della mia infanzia, che quando l'ho visto mi sono quasi messa a piangere: adesso si chiama "Twister" prodotto da Algida, non mi ricordo come si chiamava prima, ma è quello slurposo bastoncino col ghiacciolo a cubetti, uno rosa e uno giallo, uno rosa e uno giallo, uno rosa e uno giallo..colta da tanta emozione, arrivata a metà bastoncino mi è caduto per terra, sulla sabbia e mentre lo guardavo tutta triste è passato un bimbo con lo stesso gelato e un sorrisone felice e per un attimo ho pensato di spingerlo per terra e rubarglielo. Ho visto i fuochi d'artificio che invece di salire in alto restavano vicino a terra, e facevano solo luce e tanto fumo, che Carlos ha detto che sembrava di essere a Beirut. Ho fatto il rally quasi tutti i giorni sulla terra rossa con la macchina bianca di nonna Miki, poi però sono arrivati Irene ed Enrico con la Volvo nera e ci hanno salvati.
Siamo andati in un locale che è sotto il circo romano, cioè è proprio in una sala del circo, ma non saprei dire se era un pub per gladiatori al tempo ecco.
Poi Enrico, quello che scrive a Polis e cucina da dio, ha preparato la mousse di cioccolato con sopra uno strato di panna montata e scaglie di cioccolato fondente così buona che ce la siamo finita in un baleno.
E una mattina a colazione ha pure fatto una magia: solo tenendolo in mano, ha fatto esplodere un bicchiere, letteralmente esplodere. Non abbiamo capito come cavolo abbia fatto il bicchiere ad autodistruggersi, ma se Enrico non avesse avuto gli occhiali addio occhi.
Poi c'è stata la lotta greco romana maschile sulla spiaggia, in mezzo a tanti culi nudi ( non i nostri però), perchè gli spagnoli non si fanno troppi problemi a stare in spiaggia come mamma li ha fatti.
Poi c'è stata anche la gara di salto in lungo, ma qualcuno si è fatto male e allora gara sospesa.
E poi all'aeroporto di Girona, in fila per il check-in, due cagoni fighetti tutti firmati dalle unghie dei piedi ai peli delle orecchie hanno osato prenderci in giro per le nostre normalissime valige a cui però mancava la firma. Questi due cagoni poi erano proprio dietro di noi e dicevano tra loro dopo averne dette di tutti i colori: "ma saranno italiani!?" ehgià signorina, siamo proprio italiani e con un udito impeccabile!! La prossima volta le chiedo un pennarello e la firma sulla valigia la faccio lì davanti. Oh. Che a noi non ci si dice che abbiamo la valigia brutta. E poi, fai tanto il fighetto poi ti prendi il volo RyanAir da comune mortale?? Indubbiamente una grossa caduta di stile.
E per ora non mi ricordo altro di particolarmente particolare, però se mi viene in mente lo scrivo subito.
mercoledì 13 agosto 2008
Villard D'Honnecourt si alza dal tavolo per ordinare due caffè, fa la fila alla cassa, poi va dall'altra parte del bancone per prenderli. Nel frattempo un ragazzo si avvicina al nostro tavolo e mi dice: " ciao! è? libero? posso sedermi!?" Con una faccia tra lo stupito e il divertito gli dico di no, che il posto è giò occupato.
Quando Villard D'Honnecourt torna coi caffè, non posso che ridere e raccontare l'accaduto.
Villard D'Honnecourt deve partire per la Spagna e la situazione è grave. Le soluzioni vagliate sono due:
1) comperarmi un guinzaglio antipulci coi sensori, che quando sente avvicinarsi testosterone che non rientra nel database, spara proiettili in gomma
2) chiudermi in una valigia e spedirmi in Spagna con lui, dove potrà starmi vicino per attaccare poi potenziali latin lover.
Ovvio che non posso portare un collare da cani.
giovedì 7 agosto 2008
Bentornati deliri
A: babbo, chi è Lola Ponce!?!?!
B: Lola Ponce?!?
A: Eh
B: Eh..è..ah si!! E' la sorella di Spongebob!!
A: ahahahahahahah !!!!
sabato 26 luglio 2008
giovedì 24 luglio 2008
lunedì 14 luglio 2008
R: L'altra notte verso le quattro la mia ragazza si sveglia e mi fa: "oh, mi viene da vomitare!" . Vacco zio, le rispondo, ma vèh! cosa dici?! sarà un o' di mal di pancia!! E invece no, mi si alza e continua a vomitare per due ore. Due ore dopo, fighi oh! anche io giù a vomitare come la mia ragazza. La mattina torno a casa, e mio fratello mi dice: oh, ma sei stato male te stanotte?! Figa oh, io non ho fatto altro che vomitare.
Insomma questi hanno fatto una grigliata così succosa che sono stati male in 14. Ma di tutti gli argomenti felici, proprio mentre ti trovi nel paradiso delle brioches, devi venire a parlare dei tuoi flussi e riflussi intestinali!?!?
domenica 13 luglio 2008
sabato 12 luglio 2008
venerdì 4 luglio 2008
Ma poi chissenefrega. Io sono felice così. Non sarà certo un francesino a rovinarmi la giornata. Tiè.
venerdì 20 giugno 2008
Abbordaggi..
Si avvicinano tre tipi.
Tipo: Salve ragazze!!
Noi: ...
Tipo: noi stiamo cercando tre coriste per un gruppo reggae, voi cantate vero??
Ame: ..si, ma solo canti alpini..
Tipo: davvero!?!
Ame: >_>
Tipo (sempre più stupito) : ma veramente?
Ame: no..stavamo solo scherzando..
Tipo: ah
Poi passano I TreBaldracconi e i giovani se ne vanno a scondinzolare dietro a loro..
Ora; a "canti alpini" quelli, secondo i miei calcoli, dovevano guardarci male e andare via..e invece..bof..non ci sono proprio più i giuovani di una volta..
mercoledì 18 giugno 2008
sabato 14 giugno 2008
Piccole donne crescono
Bene bene, dovendo scrivere una marea di cose, comincio da questa che mi ha fatto piegare dal ridere.. Eravamo in quel di Perugia la settimana scorsa, per il primo forum europeo sul diritto allo studio.
Tra un convegno e l'altro, decidiamo di prenderci qualcosa da bere in un bar del centro. Mentre aspettiamo al bancone, entrano due bambine di massimo 7 anni, massimissimo 8 (qui saranno B1 e B2).
B1: vorrei un estathè per favore.
Barista: si, ecco
B2: io invece vorrei un crodino
Barista (e tutte le persone presenti): O_O
B2: (interpreta la faccia basita del barista come un "ma che diavoleria è il crodino?!?", quindi gentilmente, con fare da adulto e gesticolando con le mani, spiega) un crodino.. sa.. quello giallo.. analcolico.. Sempre più stupito il barista le dà il crodino. Noi tratteniamo a stento le risate.
martedì 3 giugno 2008
mercoledì 21 maggio 2008
F: ..perchè proprio io?
A: cosa? (già si pregusta la risposta..)
F:..perchè hai scelto me? cosa avevo io in più degli altri??
A: ..cosa avevi in meno!! !
Io mi sganascio dalle risate e il povero babbo ci guarda così: o__o
venerdì 16 maggio 2008
Ho superato il trauma del bidet, cioè l'idea dei nove mesi senza bidet, ma un amico mi ha illuminato sull'origine del nome. Bidet è il nome francese per indicare il pony ... it.wikipedia.org/wiki/Bidet
Trenitalia mon amour
Seduta su una panchina sul binario 4, leggo aspettando che arrivi il mio treno. Poi d'improvviso quell'odiosa voce ripetitiva dice: "Avvisiamo la gentile clientela che il treno regionale delle ore 10.33 proveniente da Piacenza e diretto ad Ancona oggi è stato soppresso causa un guasto al treno.Ci scusiamo per il disagio" . Mi parte un mavaffanculo e corro a cambiare biglietto per prendere l'intercity delle 10.21 che tanto ha puntualmente dieci minuti di ritardo. Arrivo a Pesaro venti minuti dopo l'ora prevista, vado dall'edicolante dentro la stazione e chiedo un biglietto per il tram per Fano. Quello gentilissimo mi rifila un biglietto di quelli piccoli azzurri, delle Ferrovie dello Stato. Guardo il biglietto. Poi l'edicolante:
A: "ma questo non è un biglietto per il tram"
E: "no, è per il treno"
A:" ma io ho detto tram.." (l'edicolante mi fulmina con lo sguardo)
E:" io non ce li ho quelli per tram."
Si riprende il biglietto e mi lancia, ma proprio mi lancia i soldi che gli avevo dato sul banco dei giornali. Atterrita esco dalla stazione. Per fortuna incontro una ex compagna di classe e facciamo due chiacchiere. Poi salgo sul tram. Cinque minuti e arrriva l'autista. Accende il tram che però non dà segni di vita. .__. L'autista comincia a scomodar santi da tutto il mondo. Ancora dieci minuti e finalmente il tram si riprende. A casa mi aspettano le tagliatelle..
mercoledì 14 maggio 2008
Dubbi Atroci
martedì 13 maggio 2008
Perchè io per le cose trash c'ho la calamita..
..anche se il premio per il miglior titolo trash va a "Give a bit of mhm to me (i'll give a bit of mhm to you)" dove "mhm" è da pronunciare con voce ammiccante..
lunedì 12 maggio 2008
Studi Antropologici
Il mio occhio critico è caduto in particolare su due soggetti di sesso maschile, tra i 15 e i 20 anni, non tanto per la loro bellezza, quanto per il modo ridicolo in cui si erano agghindati per il grande evento del sabato sera.
Ora, io non faccio testo perchè di solito non vado a ballare, e con tutta la carne fresca che c'è in mostra lì, i ragazzi non stanno certo a guardare me, ma anche se fosse, non mi sentirei per niente attratta da tipi così:
L'esemplare n.1 magro, sul metro e settanta, portava un cappellino modello militare per forma e colore, un paio di occhiali da sole (perchè in discoteca c'è sempre una luce che abbaglia) quadrati, con la montatura gialla (sottolineo gialla); un collare, non girocollo, proprio collare, finto coccodrillo fucsia (coccodrillo, fucsia..) e una borsa a tracolla altrettanto gialla e quadrata che vista la calca e il caldo sarà sicuramente stata comodissima.
Se il tipo sopracitato poteva apparire trash, questo ci ha fatto il bagno dentro. In realtà non aveva un abbigliamento esagerato, ma pochi essenziali elementi scelti con la massima cura: una t-shirt bianca normalissima e un paio di jeans neri stretti; un papillon nero che lo faceva sembrare uno spogliarellists sfigato e dulcis in fundo, una cintura con la fibbia argento fatta a forma di pistola, posizionata in diagonale come la portano i cattivi nei film (secondo la Giulia, messa lì anche ad indicare nascosti giochi di parole..).
Il primo esemplare come tattica di seduzione, camminava in mezzo alla pista molto lentamente, con le mani in tasca e un'aria tra il depresso e il bohèmien chiuso nel suo mondo.
Il secondo soggetto invece si dimenava sul cubo simulando qualcosa di lontanamente paragonabile ad una danza seducente (lo dico come critica non come esperta danzatrice del ventre..).
Tornando a Parma dopo il weekend del primo maggio, ho capito che anche il treno va benissimo per studi su larga scala di età; qui a colpirmi è stato un gruppo di ragazzi sui 17 di ritorno dalle vacanze. Già di per sè andare in vacanza a Cattolica fa tanto triste, ma comprarsi addirittura un sombrero arancio evidenziatore con scritto "cattolica 2008"!!!
E poi dato che non c'era posto uno di loro da bravo cavaliere si è seduto per terra (sul treno) così la sua ragazza ha potuto appoggiare la testa sulle sue ginocchia stendendosi completamente per terra, di schiena. Sul treno. E ad imitarli, altri otto pirla si sono stravaccati su mircrobomalattiepestivarielandia... un quadretto delizioso, cappellini con scritte oro da finti yoh!, e musica a manetta compresi.
E quando prendono l'ascensore si arrampicano sulla loro mamma come fossero dei furetti per entrarci tutti, tranne quello che se la dorme nel passeggino. Una piccola tribù di bambini color cioccolato.
giovedì 8 maggio 2008
mercoledì 7 maggio 2008
sabato 19 aprile 2008
giovedì 17 aprile 2008
mercoledì 9 aprile 2008
sabato 5 aprile 2008
Pollice Verde Wireless
Ora, quando i signori sono tornati a Milano, il giardino è rimasto lì tutto solo, unico annaffiatoio la pioggia, nessuna cura particolare. Ma i peperoncini, che al momento della partenza erano ancora verdi e piccini, qualche tempo dopo apparivano rossissimi, pieni, vivi da far invidia a un orto di Sicilia ! E i fiori lo stesso, con grande invidia della Toti che ha fatto di tutto per far sopravvivere il gelsomino e il limone senza risultati soddisfacenti.
Quindi, o il signore di Milano è una persona molto devota e Dio lo ripaga regalangogli un giardino così rigoglioso o il signore di Milano ha un pollice verde wireless.
giovedì 3 aprile 2008
mercoledì 26 marzo 2008
Indecisa sul da farsi e punzecchiata dalla curiosità, appoggio la mano sulla maniglia. Apro la porta e in un attimo realizzo che so proprio 'mbescille. Il locale sembra quasi una cantina, un laboratorio che profuma di cuoio. La signora sulla sessantina dietro il banco da lavoro mi guarda. Io la guardo. Lei mi guarda come a chiedere: "si?" "E adesso cosa le dico?", penso..
A: Ehm..ero qui fuori e ho sentito Jerry Lee Lewis che cantava..veniva da qui la musica per caso??"
La signora non sa se compatirmi o pensare che io sia una pazza. Alza il sopracciglio e con la faccia tra lo stupito e il divertito dice: "Mi sa proprio di no ve' "
A: ...okei..grazie..arrivederci..
venerdì 21 marzo 2008
Dopo essere sopravvissuta al rito del "mi cavo le scarpe e cerco di ucciderti" , ci impigiamiamo, io mi metto a nanna e il panda dopo aver esorcizzato i suoi piedi si mette al pc.
Chi mi conosce sa che quattro secondi su un letto/divano/sedile di automobile sono per me fatali; infatti solo mezz'ora più tardi, nel pieno della prima fase REM, il panda decide di raggiungermi nel mondo di Morfeo. Nonostante la delicatezza per non disturbarmi, io "mi sveglio" lo stesso:
A: ma te chi cazzo sei!?
P: O.O ...ma Ponci!? ..che dici?
A: Ah no..pensavo..fossi quello...cui noi facciamo capo..
P: Ame ma che dici?? stai sognando!
A: Ma no! ...pensavo fosssi A..perchè prima c'era A e adesso c'è B..
P: ma Ame, ti rendo conto che stai dicendo frasi senza senso?!
A: Ma no (sorridendo)..è che non mi vengono le parole !
P: ma lo sai che domani non ti ricorderai niente?
A: ..non è vero..
P: si, (bascetto) buonanotte!
domenica 16 marzo 2008
"Buuuuaaaaaaaaaaaaaaaaaa"
"Da-aaaaaaaaaaaaaaaai!!"
A: ...
"Da-aaaaaaaaaaaaaaai!!
A: O.O
"Smettila!"
"Daaaaaaaaaaaaaaaaai!!"
A: ...O.O (è che più di così gli occhi non li posso spalancare)
"SMETTILA!!"
Va bene, mi alzo, mi trascino in cucina con un tic da nervoso all'occhio e appena vedo quella bella pentola sul lavandino la tentazione di uscire di casa e tramortire il bimbo del piano di sotto e il suo papà è forte. Anche se basterebbe farmi vedere appena sveglia per traumatizzarlo a vita.
sabato 15 marzo 2008
(Invidiatemi pure)
venerdì 14 marzo 2008
domenica 9 marzo 2008
Niente di particolare all'inizio. Poi il castello. Maggiordomo alla "Aigor" e cameriera con spiccato accento transilvano e carnagione estremamente pallida. Comincia lo spettacolo. Poi il party, lets do the Time Warp again. Strani figuri in frack, esaltati con occhialoni luccicosi da Elton John e cappellini da festa.Comincia a piacermi davvero.Perchè non te lo aspetti. Proprio come i protagonisti, e come loro rimani allibito e ti si alza il sopracciglio per lo stupore. Poi Janet e Brad indietreggiano fino all'ascensore. E appare lui. Impressionante. Quasi maestoso, mi rapisce. Quel trucco così pesante gli calza a pennello. Disegna i lineamenti, marca le espressioni del volto, le labbra, gli occhi. Eccezionale. Stupefacente. Non saprei descriverlo in altro modo.
domenica 24 febbraio 2008
sabato 23 febbraio 2008
A:..mhmh..ceni a casa con me?
F: certo!
A: bene, allora cosa c'è per cena?
F:mhmh..le mie carote..e la tua insalata, per me basta
A: ah ok, si, va bene anche per me, ho pure un po' di stracchino
F: ..la Viv mi ha appena detto che mangia con noi, così facciamo prima per uscire
A: ah bene!
...
..
A: mah..cosa cè stasera per cena?
F: O_o
Vita da studente 2
Ara: (toccandosi le guance)...mamma mia oh...già era strapieno di gente, mi è venuto un caldo, non ne potevo più!!
Prof: (avvicinandosi al gruppo) Signorina, se si sta riferendo al mio lavoro, GIURO CHE LA UCCIDO!! L'avevo preparato con tanto impegno !!..
Ara: O.O ..no prof, ma si figuri!! E' che questa mattina ho fatto una lampada e ne sento l'effetto solo adesso!!
Prof: >_> ..ah ecco! allora va bene ! ...Buona giornata ragazzi, alla settimana prossima.
mercoledì 20 febbraio 2008
Vita da studente
Allora da brave matricole quali siamo, lunedi ci ritroviamo tutti nell'aula A parco ducale per lla prima lezione del giorno: storia contemporanea.
Tra una chiacchiera e l'altra il quarto d'ora accademico termina. Tranquilli si chiacchiera un altro po'...dopo tre quarti d'ora accademici passati a fare ipotesi sull'eventuale scomarsa del prof ecco che compare l'uomo dei proiettori, impeccabilmente in giacca e cravatta, scortato dall'Ammazza Caprioli.
"Ehm..". Già dopo il primo suono emesso sa di rischiare il linciaggio.
"Ehm..le lezioni del prof P. cominceranno il 3 marzo. Scusate ragazzi. Buona giornata."
Si diffonde un mormorio tra l'incazzato e il perplesso. Ma perplesso mica più di tanto! Tanto è sempre così no? Normale routine.
Qualcuno domanda se l'indomani gli altri corsi ci saranno o meno. Risponde: "Eh, io penso di si, ma fino a quando domani non vedo arrivare i prof non ve lo so dire." GRAZIE ! (MPF..PIOVE DOMANI!? EH NON LO SO, SE VEDO CHE MI BAGNO ALLORA PIOVE E TE LO DICO)
Il pomeriggio dovrebbe esserci un altro corso, per l'esame a scelta. Io e Giulia cerchiamo l'aula F per tutto il plesso. Difficile trovarla dato che ci sono almeno tre aule F. Disperate chiediamo a un referente che ci accompagnia in cortile. L'aula è riconoscibilissima dato che di fianco al portone c'è un cartello 10cmx10 giallo con una F verde minuscola e scolorita e deformata dall'umidità... Si entra. Probabilmente l'aula peggiore dell'ateneo ma va bene lo stesso. Peccato che sulla porta troviamo un foglio che dice "Il corso della prof G. inizierà mercoledì 20 febbraio" E MA ALLORA DITELO!
lunedì 18 febbraio 2008
giovedì 14 febbraio 2008
Sanvalentiniamo!
sabato 9 febbraio 2008
A: ehm...si..
Tipo: prego (sempre languido)
A: grazie..
Prendo il mio bicchiere di vino e mi spiattello vicino alla porta per non farmi notare. Ma lui imperterrito si avvicina. Lui e il suo amico con la giacca da Walker Texas Ranger.
Tipo: allora cin cin!
A: eh..si, cin cin..
Solite domande, cosa fai, dove vivi..bla e bla e bla
Mi allontano senza dare nell'occhio e trovo un tavolino nasconsto in un angolo. Ottimo, lì non mi vedranno.
E invece no. Vedo arrivare Walker. Comincio a guardare in giro. Si avvicina e si siede al mio già piccolo tavolo.
W: posso sedermi?
A: (Sei già seduto mi pare) sorriso tirato
W: allora tu studi..
A:..si..
W: sei molto carina!
A: (un conato mi risale l'esofago ma lo soffoco con un bel sorso di vino) sorriso tirato. Walker avrà più di 45 anni.
W: ma quanti anni hai?
A: 20
W: sei proprio piccolina
A: (NO STRONZO SEI TU CHE SEI VECCHIO PER SEDERTI AL MIO TAVOLO) eh.. Sorriso tirato
W: allora che fai nel tempo libero.
A: proprio niente, sto davanti al pc..
W: ah, chatti!
A:....si..(penoso) mi rimetto il cappotto e mi alzo
W: vai?
A: si avevo giusto cinque minuti.
CInque minuti un cazzo! Vino rovinato. Lo so che dimostro qualche anno in più, ma perchè questi poveri affamati devono ridursi a fare delle figure così? Ma io dico, il Dulcamara sta proprio davanti all'università, ci vanno i ragazzi, e io di tutti gli studenti che ci sono a Parma due pirla più grandi di mio padre devo beccare??!?!? Ok, pizza e film andranno benissimo.
giovedì 7 febbraio 2008
Cosi adesso:
-mia nonna non potrà più dirmi che sono grande e non so ancora fare la pasta
-nei momenti di sconforto-da-greco saprò dove rifugiarmi
-probabilmente Elisa che è in cucina coi dolcetti se li finirà tutti e io non avrò le prove del mio capolavoro
-probabilmente dovrò portare Elisa al pronto soccorso causa indigestione da fritto.
mercoledì 6 febbraio 2008
Mi tolgo jeans e maglia e dato che c'era lo stereo acceso improvviso un accenno di balletto in mutande e reggiseno. Elisa sbuca fuori dalla sua camera, mi vede e dice: "Oh mio Dio, sei raccapricciante!"
E' stata abbastanza chiara. Non credo lo farò mai più! Per fortuna la mia autostima è già abbastanza intaccata e più giù di così non può andare altrimenti dopo la gustosa risata che si è fatta Fava mi sarei lanciata di testa dal balcone...
lunedì 4 febbraio 2008
domenica 3 febbraio 2008
giovedì 31 gennaio 2008
Le vere Parmigiane 3
Quando dormo da mia nonna, la mattina la colazione è sempre pronta anche se quando mi alzo la nonna non c'è. Il tè è al caldo sulla stufa, la tazza è a tavola circondata da mille tipi diversi di biscotti e brioches: merendine kinder, oro ciok, pavesini, pan di stelle, kinder brioss con marmellata e kinder brioss con cioccolato. Mi butto sugli oro ciok con la tavoletta di fondente.
Nel frattempo la nonna torna, mi da il buongiorno e mi dice: "per pranzo pensavo di farti i cappelletti fatti in casa in brodo e le costarelle di maiale dato che ti piacciono tanto!"
Mi viene da piangere, un po' per la gentilezza della nonna e un po' perchè a pranzo devo lavorare. NUUU. Pazienza, le costarelle me le farà a cena.
Il pomeriggio dopo prima di andare a lavoro mi offre una lauta merenda così almeno non devo penare fino al termine del servizio con la pancia vuota. Non ho fame ma non posso certo rifiutare: la nonna propone torta di Pasqua e dolci vari. Io però che queste cose le posso comperare anche da sola le chiedo il pane col vino e lo zucchero, la merenda migliore che ci sia!, che poi come lo fa la la nonna non lo fa nessuno.
Lunedì pomeriggio mentre sono intenta a studiare greco, si palesano mia cugina, anni 9, e due amiche. Con quella sua bella faccia da principessa mi chiede se voglio comperare i gioielli che hanno fatto; super organizzate hanno pure il listino prezzi. Così per 4 euro mi porto a casa un portachiavi, un braccialetto e uno di quegli affarini che si attaccano al cellulare.
La sera a cena suona il cellulare di mio nonno. E mio nonno non interrompe certo la sua cena per rispondere. Risponde mia nonna. Ascolta per qualche minuto e chiude.
Nonna: la faceva troppo lunga..era un centralino..
Nonno: allora hai fatto bene
DRIIIN DRIIIN
Rispondo io:
A: pronto? (risponde una voce checcheggiante e innervosita)
C: si, è caduta la linea. MA PRIMA DI FAR CADERE LA LINEA, ASCOLTI ALMENO DI COSA SI TRATTA!!
A: ...va bene, mi dica..
C: io chiamo da T.A. . è lei il signor S.L.??
A: ...no, non sono io..
C: ALLORA COME FA A DIRE CHE NON LE INTERESSA SE LEI NON E' IL SIGNOR S.L??
A: ...lo so perchè me lo ha detto
C: SI MA INSOMMA, IL SIGNOR S.L. MI HA LASCIATO IL SUO NUMERO AL CENTRALINO!! E' EVIDENTE CHE QUALCOSA GLI SERVE NO?!?!?IL SUO NUMERO NON L'HO MICA PRESO SU UN ELENCO!!
A: come vuole..ma le ripeto che al signore non interessa e al momento non è in casa.
C: AAAH... MA INSOMMA, ADESSO E' ARRIVATO IL MIO TURNO DI SAPERE CON CHI STO PARLANDO, NON CREDE?? MI SENBRA GIUSTO NO?? IO LE HO DETTO CHI SONO!!
A: Sono la nipote del signor S.L.
C: AH BENE! E ALLORA MI SA DIRE QUANDO POSSO PARLARE CON IL SIGNOR S.L. E NON CON LA NIPOTE??
A: domani in giornata credo, ma comunque non gli interessa..
C: MPF..BUONASERATA
Non faccio in tempo a riferire che suona il telefono fisso. Risponde mia nonna. Io e il nonno a orecchie tese aScoltiamo seduti a tavola.
Nonna: Ancora!?!? Perchè continua a chiamare? le abbiamo detto che il signore non è in casa e poi non ci interessa!!!!!
C: ALLORA ANDATE AFFANCULO TE E IL SIGNOR S.L.
Nonna: (educatissima e tranquilla) BENE, GRAZIE EALTRETTANTO!
mercoledì 30 gennaio 2008
Appena sono arrivata tappa veloce a casa per un boccone e poi in centro a fare un giretto tra le vetrine più fashion, piazza Plebiscito e un buonissimo babbà di quelli veri super slurposi pieno di panna e frutta. Una serata tranquilla al cinema e poi a nanna sfinita dal viaggio in treno..
Sveglia all’alba e di nuovo fuori, strada panoramica sul golfo in scooter fino alla Reggia di Capodimonte, dove a mia insaputa era allestita fino al 20 gennaio la mostra “Da Caravaggio a Picasso”. Già l’arte mi piace, poi per quello che studio era una tappa obbligata.. Uno spettacolo, non mancava praticamente nessuno:Raffaello, Rembrandt, Rubens, Renoir, Manet, Van Gogh, Velásquez, Canaletto, Turner, Goya, Delacroix, Modigliani, Caravaggio, Cézanne, Gauguin, Degas, Matisse, i Carracci, Picasso, Artemisia Gentileschi e molti altri artisti. La reggia poi ha delle sale spettacolari, marmi colorati e affreschi ovunque e il “giardino”, se così si può chiamare dato che ha le dimensioni di un parco enorme, ospita tutti i giovani che preferiscono giocare a pallone piuttosto che andare a scuola..
Affamatissimi andiamo in una delle più buone pizzerie della città a mangiare la pizza quella vera, con le foglie di basilico e il fior di latte! Poi a casa per riposarci un po’, e la sera, la famigerata festa di compleanno “in vero stile O.C.”. L’invito fatto stampare come se fosse l’inaugurazione di un locale, dice espressamente “abbigliamento scuro”, quindi mi metto una camicetta semplice con le maniche corte a palloncino, jeans e stivali (l’abito da sera mi è stato vietato dai miei superiori). Arrivati alla festa ci fanno entrare solo dopo aver controllato la lista invitati. Il locale è nuovo, divani bianchi e cuscini neri, sgabelli trasparenti, contrasto bianco e nero anche tra tovaglia del buffet, pareti nere e bancone bianco. Giacche, cravatte, tacchi alti, abiti impeccabili e tutti neri, comincio a pensare di essere l’unica con dei vestiti da comune mortale, ma per fortuna l’abito non fa il monaco e non incontro nessuno spocchioso.. . Il festeggiato con un completo gessato nero, camicia viola scuro cravatta e scarpe lucide, ci accoglie con un sorriso enorme! Ci mostra subito il regalone per i diciotto: un bellissimo orologio da tasca tondo, d’oro con le sue iniziali incise sopra! Basisco! La festa comunque sembra divertente! Sul tavolo, le ultime tracce di una cena a buffet. Andiamo al bancone per chiedere qualcosa da bere: non si servono alcolici. Basisco. Non succedeva più dai compleanni delle elementari. Pazienza. Aspettiamo di brindare con la torta. Un tipo con una macchina fotografica professional cattura sorrisi a destra e a manca e finalmente i camerieri preparano il tavolo sul palchetto per il festeggiato. Prima di servirla però si fanno le foto con tutti gli amici, io aspetto da una parte ed è quasi emozionante guardare come sono tutti complici e felici!
Torniamo a lei: una bellissima torta rotonda completamente ricoperta di panna e fragole con decorazioni floreali, dentro pan di spagna e altrettanta panna. Super goduriosa. Non mancavano i babbà naturalmente anche se non erano eccezionali.. Torte al cioccolato e torte coperte di zucchero a velo. Un piccolo paradiso insomma! E neanche della festa ci possiamo lamentare! E prima della nanna maratona di Scrubs!
Il giorno dopo altro giro in centro, parco Virgiliano (sorvegliato da un custode che invece di innaffiare lì in giro l’acqua del parco la usa per lavarsi la macchina) che racchiude la presunta tomba di Virgilio e quella vera di Leopardi, la Certosa, (se si chiama così perché in questo momento mi sfugge..), e il Maschio Angioino.
Davvero valeva la pena di andare, e non posso che ringraziare V. e la sua famiglia che mi hanno ospitato e sono stati gentilissimi!!
Non c’è bisogno poi di dire di nuovo quanto sono stata bene!
giovedì 17 gennaio 2008
Fermandomi solo qualche giorno poi, vorrei portare meno peso possibile, cosa affatto semplice data la mia perenne indecisione.
Naturalmente questi sono pensieri deliranti di una perenne indecisa appunto che si fa seghe mentali inutili e pur sapendolo, puntualmente ogni volta finisce col perdere un pomeriggio dialogando col suo cervello in affermazioni e controaffermazioni assurde e alle 23.20 non ha ancora deciso se scegliere o prendersi a schiaffi contando che deve ancora farsi la doccia e simili.
martedì 15 gennaio 2008
Le vere Parmigiane 2
la vera signora parmigiana, con bambina al seguito, tiene sul braccio una borsa Fendi più che originale,ha un cappotto impeccabilmente costoso e chiede il prosciutto cotto migliore che ci possa essere. Peccato quella leggera forforina che sulla tonalità scura rende il cappotto un po' meno pregiato..
lunedì 14 gennaio 2008
mercoledì 9 gennaio 2008
S. lascia il lavoro e si sposa. I nostri sospetti sono che lei questo ragazzo non lo conosca affatto bene, ma preferiamo pensare che ci si sia messa di sua spontanea volontà.
Qualche mese fa S. va a trovare gli altri al ristorante. M . la incita a tornare a lavorare almeno nel weekend. A S. farebbe piacere, ma non lo dice, borbotta qualcosa. A S. farebbe piacere ma DEVE CHIEDERE IL PERMESSO. VIve con suo marito e suo cognato, che si può tradurre in "cucino per loro e esco se me lo concedono". S. è intelligente, vivace, ha imparato a guadagnarsi da vivere con un lavoro che le piace, si è integrata e adesso non è più libera nemmeno di decidere se voler portare qualche soldo a casa. Se ci penso mi piange il cuore. Sua mamma invece che ci aveva preparato i dolcetti, piange e basta perchè si è pentita di averla fatta sposare..
martedì 8 gennaio 2008
La mattina del 25 stravolti causa Santa Messa conclusasi tardi, ce ne stiamo tutti al caldo nei nostri comodi lettini, ma poi alle 8.45 in casa si diffonde il suono di una campanella, accompagnata da una vocina che dice: "E' passato Babbo Natale!!!! Alzatevi!!". La cara mammina anche quest'anno ha fatto la guardia all'albero, che tesoro! Io balzo in piedi tutta felice, cerco di tirar giù dal letto anche l'altro pelandrone, il re dei pigri, e poi tutti insieme scendiamo in salotto. Sotto l'albero ci sono pacchettini e pacchettoni per tutti. Io, mia mamma, mio fratello abbastanza svegli e pronti all'operazione "scartiamo e cospargiamo il pavimento di nastri e carta straccia" e due individui ancora rincoglioniti in perfetta simbiosi col divano.
Soddisfatti dei regali ricevuti ci prepariamo per andare al classico pranzo dai nonni, tralascio i particolari culinari..
Ci trasciniamo a casa. Mi sbraco sul divano, mia mamma in cucina a preparare i dolci per il giorno dopo. Immersa in uno zapping feroce, sono completamente rapita dal niente della TV. Poi d'mprovviso vedo mia mamma in piedi davanti a me con una pentola in mano e un cucchiao strapieno di budino al cioccolato. Riesco ad aprire la bocca appena in tempo e lei è già pronta con un'altra infornata: "MUOVITI DAI! CHE DEVO LAVARE LA PENTOLA!
..sigh..già mi vedo i titoli: " LaPonci : la ragazza tritarifiuti " sniff..sniff
domenica 6 gennaio 2008
E questo è un mini accenno di quello che è successo durante le vacanze..ma mi rimetterò al pari!